Giurista italiano. Fu giudice civile della
Vicaria, quindi giudice criminale e avvocato fiscale. Nel 1619 fu scelto come
consigliere da re Filippo III. Fra le sue opere:
Decisionum supremorum
tribunalium Regni Neapolitani tomi III (1642) e
Praxis iudiciaria
(1733, postumo) (Napoli 1566-1648).